Antibiotico resistenza, il Consiglio europeo approva una nuova raccomandazione: entro il 2030 ridurre del 20% i consumi umani e del 50% quelli animali
Antibiotico resistenza · 12 giugno, 2023
- Consiglio dell'Unione europea. Raccomandazione del Consiglio sul potenziamento delle azioni dell'UE per combattere la resistenza antimicrobica con un approccio "One Health"
Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una raccomandazione della Commissione, annunciata lo scorso 26 aprile insieme revisione della legislazione farmaceutica, che contribuisce a combattere la resistenza agli antibiotici nella salute umana, animale e ambientale, seguendo il cosiddetto approccio One health.
La raccomandazione si concentra su prevenzione e controllo delle infezioni, sorveglianza e monitoraggio, innovazione e disponibilità di antimicrobici efficienti, uso prudente degli antimicrobici e cooperazione tra gli Stati membri e a livello mondiale.
Per il 2030 sono stati fissati a livello dell’UE diversi obiettivi, definiti insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). A cominciare dalla riduzione del 20% del consumo complessivo di antibiotici negli esseri umani, a cui si aggiunge il fatto che almeno il 65% dell’utilizzo di tali farmaci dovrebbe essere efficace (uso dell’antibiotico giusto). Altro obiettivo, da applicare principalmente agli ospedali, riguarda la riduzione delle infezioni provocate da tre batteri chiave resistenti agli antibiotici.
Tali obiettivi raccomandati a livello dell’UE, e tradotti a livello nazionale per ciascuno Stato membro, aiuteranno l’Unione a contrastare la resistenza antimicrobica, tenendo conto delle specificità nazionali, senza compromettere la salute e la sicurezza dei pazienti; permetteranno inoltre di monitorare meglio le infezioni e il consumo di antibiotici nei prossimi anni e di calibrare di conseguenza l’elaborazione delle politiche.